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Parapsicologia

Voci dall’altra parte del velo

Un sussurro nel silenzio. Voci che non appartengono a nessuno… eppure qualcuno le sente. Realtà o illusione?

Le “voci dall’altra parte del velo” sono tra i fenomeni più raccontati e misteriosi nell’ambito della medianità e dei presunti contatti con l’aldilà. C’è chi sostiene di aver udito sussurri, frasi o addirittura conversazioni provenire da entità non fisiche: voci che emergono nel silenzio, in sogno o durante esperimenti di psicofonia. Ma si tratta di realtà paranormale o di proiezioni della mente umana?


1. La psicofonia: cos’è e come funziona

Conosciuta anche come EVP (Electronic Voice Phenomena), la psicofonia indica presunti messaggi vocali catturati tramite registratori o strumenti elettronici. Ricercatori e appassionati riferiscono di voci inspiegabili che emergono tra i rumori di fondo: brevi frasi, nomi o parole enigmatiche.

Alcuni metodi usati:

  • Registrazioni in luoghi legati a eventi tragici o “infestati”
  • Sessioni di meditazione e silenzio profondo
  • Strumenti specifici (registratori a bobina, radio a onde corte, software di analisi audio)

2. Esperienze soggettive e racconti

Molte persone affermano di aver udito voci mentre si trovavano da sole o in momenti emotivamente intensi. In diversi casi, le frasi percepite sembrano avere un significato personale: un nome, un consiglio, un saluto. Alcuni li interpretano come messaggi rassicuranti da chi non c’è più; altri come manifestazioni del subconscio.


3. Spiegazioni scientifiche

  • Pareidolia uditiva: il cervello tende a riconoscere schemi e parole nei suoni casuali (come nei fruscii).
  • Autosuggestione: quando si è predisposti a sentire una voce, la mente può “crearla” inconsciamente.
  • Interferenze radio: dispositivi di registrazione possono captare segnali esterni senza che ce ne accorgiamo.
  • Fattore emotivo: chi è in lutto o in cerca di un segno può interpretare suoni ambigui come messaggi significativi.

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4. Voci celebri e indagini storiche

Il tema è stato studiato da pionieri come Friedrich Jürgenson, considerato il “padre della psicofonia”, e Konstantin Raudive, che documentò migliaia di presunte voci negli anni ’60. Nonostante i tentativi scientifici di spiegare il fenomeno, le registrazioni continuano a suscitare curiosità e dibattito.


5. Come indagare in modo critico

  • Usare strumenti affidabili e registrazioni di buona qualità
  • Annotare data, ora, luogo e contesto
  • Far analizzare i file da più persone senza rivelare cosa si dovrebbe sentire
  • Confrontare con possibili fonti di rumore o interferenza

“Non sappiamo se siano voci dall’aldilà o voci del nostro stesso inconscio, ma ciò che conta è l’impatto che hanno su chi le ascolta.”
— Konstantin Raudive


Ringraziamenti

Grazie di cuore per essere passato qui, spero che quest’articolo ti sia piaciuto, ci vediamo alla prossima!


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Fonti per approfondire

Impara ad investigare il Paranormale!

https://www.edizionimediterranee.net/blog/1578-comunicare-con-i-defunti

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https://youtu.be/E8d9pNg8lDc?si=LFBqwVBzcPixUm8e

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